Nelle “Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei” si evidenzia come “I bambini vivono oggi in un ecosistema nel quale le molteplici influenze culturali si incontrano ma non
sempre si riconoscono.” Si sono recentemente moltiplicati e differenziati i modi di fare e di essere famiglia, con un aumento di nuclei diversamente configurati. Oggi le famiglie sono sempre più plurali nei modi di costruire relazioni e portano differenze legate a scelte culturali, etiche, personali che chiedono rispetto e attenzione. Le famiglie che abitano il quartiere nel quale è inserita la Scuola dell’infanzia Paravia, 3 hanno origini diverse e i nuclei familiari sono spesso multipli e non tradizionali. Non sempre le bambine e i bambini che abitano il servizio hanno possibilità di avere contatti con nonni o altre figure adulte diverse da quelle genitoriali.
Uno degli obiettivi della Scuola dell’Infanzia deve certamente essere quello di riconoscere le differenze, valorizzare i dialoghi, gli incontri e le conoscenze per promuovere la creazione di
una comunità educante che accolga le diversità trasformandole in risorse. La costruzione di una nuova struttura residenziale per anziani così vicina alla Scuola dell’infanzia Paravia, ha spinto il collegio ad interrogarsi sulla preziosità di una possibile connessione.
I primi contatti con l’RSA San Celso, si sono attuati alla fine dello scorso anno educativo. Un gruppo di educatrici, accompagnati dalla PO, hanno iniziato a condividere pensieri e modalità educative insieme al personale della residenza per anziani.
Gli incontri sono stati interessanti e hanno da subito stimolato idee e curiosità in entrambi gli attori.
A settembre, si è riproposto un incontro con l’intento di strutturare insieme un progetto che potesse condurre alla realizzazione di obiettivi comuni quali: la costruzione di una più ampia
comunità, che potesse sviluppare relazioni spontanee e libere da stereotipi, favorendo un incontro autentico.
Il progetto si propone come uno spazio e un tempo in cui ogni bambino/a ed anziano, possa incontrarsi . L’incontro è occasione per scambiare esperienze, per scoprire il nuovo esplorare
e scambiarsi sguardi, sorrisi, gesti, creando nuove relazioni. Il tempo trascorso insieme è occasione per sperimentare nuove forme di socialità, di sentirsi parte di una comunità fatta di persone diverse, ma unite tra loro da ritmi e tempi di vita simili.
“La crescita di un bambino non è solo una questione privata, della famiglia, ma deve essere considerata al contempo anche una sfida che impegna tutta la società, in un intreccio che coniuga le responsabilità dei genitori con le responsabilità della comunità, affinché ciascun bambino, a prescindere dal contesto sociale e culturale di origine e dalle proprie caratteristiche, possa beneficiare delle migliori condizioni di vita.” Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei