SERVIZI EROGATI

CARTA DEI SERVIZI E STANDARD QUALITÀ

CLASS ACTION

Dal 1° gennaio 2010 i consumatori hanno a disposizione uno strumento per far valere in giudizio i propri diritti: l’azione di classe, meglio conosciuta come Class Action, che è regolata dall’articolo 140-bis del Codice del Consumo.

Ogni volta che i diritti di una pluralità di consumatori possono ora tentare la strada dell’azione collettiva, eventualmente dando il mandato ad un’associazione di tutela dei consumatori; un unico procedimento che impegna un unico tribunale, invece che tante azioni individuali separate.

L’azione può essere promossa soltanto contro illeciti commessi successivamente al 15 Agosto 2019. Sono azionabili in giudizio con questo nuovo strumento:

  1. Diritti contrattuali, inclusi i diritti relativi a contratti stipulati mediante moduli o formulari predisposti, che sono propri di una pluralità di consumatori e utenti i quali si trovano nei confronti di una stessa impresa in una situazione identica
  2. Diritti identici spettanti ai consumatori finali di un determinato prodotto nei confronti del relativo produttore
  3. Diritti identici al ristoro del pregiudizio derivante agli stessi consumatori e utenti da pratiche commerciali scorrette

Il giudice competente è generalmente il Tribunale del capoluogo della Regione in cui ha sede l’impresa.

Il procedimento deve essere iniziato da una componente della classe (ovvero un singolo consumatore) che può a tal fine anche dare un mandato ad un’associazione di tutela dei consumatori o a un comitato di cui egli ne fa parte.

La sentenza ha efficacia e vincola non solo le parti in senso stretto, il proponente e l’impresa, ma fa stato anche nei confronti degli aderenti.

 
Riferimento Normativo Contenuti dell’obbligo Aggiornamento
Art. 1 c.2, d.lgs n. 198/2009 Notizia del riscontro in giudizio proposto dai titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed omogenei nei confronti delle amministrazioni e dei concessionari di servizio pubblico al fine di ripristinare il corretto svolgimento della funzione o la corretta erogazione di un servizio. Tempestivo
 
Riferimento Normativo Contenuti dell’obbligo Aggiornamento
Art. 4 c.2, d.lgs n. 198/2009 Sentenza di definizione del giudizio Tempestivo
 
Riferimento Normativo Contenuti dell’obbligo Aggiornamento
Art. 4 c.6, d.lgs n. 198/2009 Misure adottate in ottemperanza alla sentenza Tempestivo
 
Anno Azioni
2023 Nessuna
 

COSTI CONTABILIZZATI

I costi contabilizzati sono indicati nel bilancio aziendale disponibile presso la sede legale.

LISTE D’ATTESA

L’accesso alla Residenza avviene dietro richiesta dell’interessato o di un suo familiare in base alla disponibilità della struttura e nel rispetto della lista d’attesa.

Sarà sufficiente contattare la Reception della Residenza che fornirà tutte le informazioni relative all’ingresso.

La lista di attesa verrà gestita in prima istanza in base al requisito di maggior dipendenza nella soddisfazione dei bisogni di base e in via secondaria secondo il criterio temporale di presentazione della domanda, salvo situazioni di emergenza o particolare urgenza.

Qualora il posto sia disponibile, la reception contatta i familiari o comunque chi esercita la tutela, e avvia le pratiche per l’accoglienza della persona in Struttura.

La lista d’attesa è disponibile presso la Reception della Residenza ed anche su internet dell’ATS Città Metropolitana di Milano.